MORTO A 3/4
Non è vivo ma neppure morto il nuovo detective Domenico Campana e da
questa sua incredibile condizione deve anche risolvere un nuovo caso,
con protagonista un insegnante che ricorda il professor Keating
interpretato da Robin Williams nel film 'L'attimo fuggente' di Peter
Weir.
Francesco Balletta, nel suo primo romanzo, 'Morto a 3/4', un giallo tra l'aldiquà e l'aldilà pubblicato da Bookme - nuovo marchio di narrativa crossover di De Agostini Libri - che sarà presentato l'11 aprile a Roma, racconta le avventure davvero insolite del maresciallo dei carabinieri Campana.
Sceneggiatore ed editor, lo schivo Balletta, 40 anni, è autore di numerose serie e miniserie per Rai e Mediaset, da Distretto di polizia a Ris, ad alcuni episodi di Don Matteo e David Copperfield. Per il suo esordio narrativo ha scelto di scrivere un giallo, "perché è il genere che frequento di più come sceneggiatore e volevo restare in un terreno familiare. Ma non mi sono ispirato a nessun autore o fatto di cronaca: volevo una storia più metaforica che altro", dice all'ANSA Balletta che non nasconde invece qualche riferimento autobiografico. "Ho fatto il servizio militare nell'Arma dei carabinieri, ero sottotenente. Viene dai ricordi di quel periodo il mio maresciallo", racconta l'autore che vive e lavora a Roma dove è nato da genitori partenopei.
Stanco di omicidi e indagini, Domenico Campana, che è maresciallo in una cittadina dell'alto Lazio, ha 56 anni, qualche acciacco e chilo di troppo, andrebbe volentieri in pensione. Ma deve aspettare. Così, quando un osso di pollo di rosticceria gli va di traverso e lo uccide, è contento dell'eterno riposo che lo aspetta. Ma viene bloccato alla dogana dei trapassati, dove è capitana l'affascinante Clelia, perché è morto al 75%, non del tutto. E prima di avere il definitivo lasciapassare dovrà risolvere l'ultimo caso che aveva lasciato in sospeso: quello di un professore di liceo picchiato e trafitto da una pugnalata al cuore. Storia inverosimile, dove umorismo e drammaticità si intersecano, 'Morto a 3/4' si interroga, proprio attraverso la figura del professore assassinato, sui grandi temi della vita.
"Mi interessava mettere alla prova tutti i personaggi su una serie di argomenti: il talento, le occasioni della vita e soprattutto che cosa possa significare dal punto di vista affettivo seguire il proprio talento. Il professore sulla cui morte indaga Campana è di quelli alla Attimo fuggente, che cercano di spingere i propri alunni a seguire la loro indole" racconta Balletta. Ormai detective a 3/4, Campana indaga con nuovi metodi e strumenti e questo risveglierà in lui "la voglia di vivere". Un po' come è successo a Balletta che mentre scriveva questo libro era in "un periodo di stanchezza e pessimismo", dice. Poi, lavorando al libro, si è divertito e ha ritrovato l'energia per ripartire.
"Ci sono differenze e punti di contatto fra la scrittura di un romanzo e di una sceneggiatura. Lavorare a questo giallo è stato impegnativo, ma è sempre stato il mio sogno scrivere un libro. Se i lettori lo apprezzeranno ci sarà un seguito. Mi piacerebbe fare una serie di libri dedicata al detective Campana", dice lo scrittore che non twitta, non ha un profilo facebook e non ama farsi fotografare
FRANCESCO BALLETTA, MORTO A 3/4 (BOOKME, PP 316, EURO 12,90).
Francesco Balletta, nel suo primo romanzo, 'Morto a 3/4', un giallo tra l'aldiquà e l'aldilà pubblicato da Bookme - nuovo marchio di narrativa crossover di De Agostini Libri - che sarà presentato l'11 aprile a Roma, racconta le avventure davvero insolite del maresciallo dei carabinieri Campana.
Sceneggiatore ed editor, lo schivo Balletta, 40 anni, è autore di numerose serie e miniserie per Rai e Mediaset, da Distretto di polizia a Ris, ad alcuni episodi di Don Matteo e David Copperfield. Per il suo esordio narrativo ha scelto di scrivere un giallo, "perché è il genere che frequento di più come sceneggiatore e volevo restare in un terreno familiare. Ma non mi sono ispirato a nessun autore o fatto di cronaca: volevo una storia più metaforica che altro", dice all'ANSA Balletta che non nasconde invece qualche riferimento autobiografico. "Ho fatto il servizio militare nell'Arma dei carabinieri, ero sottotenente. Viene dai ricordi di quel periodo il mio maresciallo", racconta l'autore che vive e lavora a Roma dove è nato da genitori partenopei.
Stanco di omicidi e indagini, Domenico Campana, che è maresciallo in una cittadina dell'alto Lazio, ha 56 anni, qualche acciacco e chilo di troppo, andrebbe volentieri in pensione. Ma deve aspettare. Così, quando un osso di pollo di rosticceria gli va di traverso e lo uccide, è contento dell'eterno riposo che lo aspetta. Ma viene bloccato alla dogana dei trapassati, dove è capitana l'affascinante Clelia, perché è morto al 75%, non del tutto. E prima di avere il definitivo lasciapassare dovrà risolvere l'ultimo caso che aveva lasciato in sospeso: quello di un professore di liceo picchiato e trafitto da una pugnalata al cuore. Storia inverosimile, dove umorismo e drammaticità si intersecano, 'Morto a 3/4' si interroga, proprio attraverso la figura del professore assassinato, sui grandi temi della vita.
"Mi interessava mettere alla prova tutti i personaggi su una serie di argomenti: il talento, le occasioni della vita e soprattutto che cosa possa significare dal punto di vista affettivo seguire il proprio talento. Il professore sulla cui morte indaga Campana è di quelli alla Attimo fuggente, che cercano di spingere i propri alunni a seguire la loro indole" racconta Balletta. Ormai detective a 3/4, Campana indaga con nuovi metodi e strumenti e questo risveglierà in lui "la voglia di vivere". Un po' come è successo a Balletta che mentre scriveva questo libro era in "un periodo di stanchezza e pessimismo", dice. Poi, lavorando al libro, si è divertito e ha ritrovato l'energia per ripartire.
"Ci sono differenze e punti di contatto fra la scrittura di un romanzo e di una sceneggiatura. Lavorare a questo giallo è stato impegnativo, ma è sempre stato il mio sogno scrivere un libro. Se i lettori lo apprezzeranno ci sarà un seguito. Mi piacerebbe fare una serie di libri dedicata al detective Campana", dice lo scrittore che non twitta, non ha un profilo facebook e non ama farsi fotografare
FRANCESCO BALLETTA, MORTO A 3/4 (BOOKME, PP 316, EURO 12,90).
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