LA CUOCA DI HIMMLER
Penso di non aver sentito niente di tanto immondo, nemmeno lungo il fiume Trebisonda durante il genocidio degli armeni". Anche ora Rose se lo sente addosso. Perfino appena uscita dalla vasca da bagno: "La chiamano la colpa del sopravvissuto". Una vita che si è rivelata difficile fin dall'infanzia.
Scampata per miracolo al genocidio armeno, è stata poi fatta schiava dai turchi. Rose ha attraversato il Novecento tra la Turchia, la Provenza, Parigi, gli Stati Uniti, la Cina, e vissuto in prima persona il massacro degli armeni, la persecuzione degli ebrei, i deliri del maoismo; nelle mille tappe delle sue picaresche avventure ha servito cene spettacolari e funghi avvelenati, viaggiato con Simone de Beauvoir, premuto il grilletto della sua Glock 17 senza rimorsi, cucinato per Heinrich Himmler e per il Fuhrer, amato senza riserve e senza preconcetti, sostenuta da un solo credo: se la Storia è l'inferno, la vita è il paradiso. Lunga e variopinta è la lista dei suoi amori, così come quella di chi le ha fatto del male, custodita gelosamente fin da quando era bambina e spuntata un nome dopo l'altro, con orgoglio e inesorabile determinazione: perché solo la vendetta gustata fino in fondo permette di risollevarsi e rinascere. Perfino con Himmler, capo delle SS, è andata a letto nella vana speranza di ritrovare vivi i familiari. In compenso Rose non ha mai dimenticato i torti e quando le è stato possibile, anche a distanza di anni o decenni, ha ricambiato il male col male. Ammazzando i suoi carnefici. La cuoca di Himmler è una cavalcata attraverso gli orrori del XX secolo e le delizie di una vita vissuta appieno e assaporata fino all'ultimo boccone, nella voce di un personaggio irresistibile che si racconta con dolcezza, umorismo e con la straordinaria leggerezza di chi sa sorridere al passato e al futuro; un romanzo che ha commosso e divertito la Francia, dove è diventato un grande successo di pubblico e di critica.
Franz-Olivier Giesbert, originario di Wilmington dove è nato nel 1949, vive in Francia da quando aveva tre anni. Giornalista politico, corrispondente dagli Stati Uniti, autore e presentatore televisivo, ha scritto per il Nouvel Observateur, L'Express e Le Figaro, è stato direttore di Le Point e ha firmato diversi romanzi.
FRANZ-OLIVIER GIESBERT, LA CUOCA DI HIMMLER (RIZZOLI- PP 336- EURO 18.00
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