Lolita
Il romanzo suscitò immediato scandalo per il contenuto scabroso, la passione di un uomo maturo per una ragazza pre-adolescente. Il narratore è un professore di letteratura di trentasette anni ossessionato da Lolita, una ragazza dodicenne, con la quale intreccia una relazione sessuale dopo esserne diventato il patrigno. Lolita è il soprannome che l'uomo dà in privato alla ragazzina. Il termine «lolita» - complice anche la trasposizione cinematografica di Stanley Kubrick - entrò nella cultura di massa e nel linguaggio prendendo a significare, per antonomasia, una giovanissima sessualmente precoce o comunque attraente,[1] che appare comportarsi in maniera seduttiva nei confronti di uomini maturi. Il romanzo ha avuto una seconda trasposizione filmica realizzata da Adrian Lyne nel 1997.
#libri #ronanzirosa #romabzierotici
Commenti
Posta un commento